Quale é il senso dello yoga nella vita contemporanea?

Lo yoga ad oggi é una via per imparare ad essere consapevoli praticando la lentezza e la progressione a partire dal corpo e imparando l’arte dell’ascolto vero, ricettivo. Lo yoga mostra la qualità della dolcezza, del rispetto dei nostri limiti, li accoglie per trascenderli. Non é una tecnica, né una moda, né una ginnastica, ma una vera e propria scienza dello spirito come la chiamerebbe Rudolf Steiner.

Imparare a stare con ciò che c’è con autenticità e onestà, restare e accogliere i fastidi, i doloretti, gli umori volubili, i pensieri intrusivi. Yoga é una possibilità di rinunciare alla testardaggine e all’ossessività dell’ego che pretende ciò che non esiste e che vuole controllare a modo suo l’uomo ma in maniera automatica e abitudinaria. Lo yoga permette di integrare il corpo fisico con la mente uscendo dai limiti della dualità illusoria e ricorsiva. Gli opposti possono in verità compenetrarsi e fondersi amabilmente.

Lo yoga va oltre la psicoterapia, perché il suo scopo non è la guarigione da una patologia seppure ha effetti positivi, calmanti e distensivi.

Il suo scopo é ricercare con fervore , tapas, e perseveranza il fondersi con l’infinito perdendo il proprio confine e sospendendo i flussi tumultuosi di pensieri.

La meta é ardita , tuttavia possiamo far sì con lo yoga che la mente sviluppi l’attitudine a mantenere stabile l’attenzione grazie soprattutto alla conduzione del respiro. La mente confinata in un’area limitata resta concentrata e diviene uno con essa come osserva il Dottor Bhole.

Il percorso di yoga porta a una evoluzione, é un percorso interiore progressivo che si manifesta nel corpo, nella materia e induce una profonda trasformazione.